Ordine vuol dire disastro


Il disordine dell'ordine

Aumentano le violenze da parte delle forze dell'ordine nel nostro paese: la politica securitaria non funziona e produce disordini. 
Nella giornata di ieri l'Italia si sveglia con una notizia sconvolgente e ormai quasi scontata. A Verona degli agenti pestano i detenuti ( uno viene addirittura utilizzato come spugna per pulire i pavimenti). Ormai tutto è concesso nella retorica punitiva italica, poiché si crede che i detenuti siano inferiori agli altri esseri umani e che l'umanità sia passata di moda. Che ne è dei codici identificativi? Delle misure di controllo su questo corpo statale? Non ci rimane che sperare che per i poliziotti non finisca tutto con una pacca sulla spalla, specialmente adesso che il resto di tortura sarà sempre più compromesso. La prevenzione serve molto di più della sicurezza e ne riduce i danni. Ma l'Italia, purtroppo non è uno stato civile e se fai parte di un'ordine che garantisce "sicurezza" sei autorizzato a mostrare la tua foga, in barba ad ogni norma consuetudinaria, anche perché ogni reato commesso da una forza di polizia viene spesso minimizzato o eliminato, come nel caso del reato di tortura.

L'irriverente

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